Ragazze! Ecco i 6 tipi di runner che potreste incontrare ad una gara
Pubblicato il 29/05/2014Ok, è passato del tempo dalla prima corsa che hai fatto e ti senti pronta, anzi prontissima, per affrontare la tua prima gara e sei sicura di poterla finire con un tempo eccezionale. Ti fai forza e scegli quindi la tua prima gara con oculatezza spietata: 5 km tutto asfalto, partenza non troppo tardi (intorno alle 9:30), luogo di ritrovo a 100 metri da casa tua.
La sera prima della gara (sabato sera) esci ma non fai bagordi ("un solo mojito perché domani devo correre!") e ti trattieni il più possibile dal bere, perché l'alcool inficia le prestazioni sportive e questo lo sai bene, e non fai tardi.

Già per questo ti meriti una medaglia al valore!

Il mattino la sveglia è presto, ti alzi e fai colazione: ovviamente hai già cercato su tantissimi siti notizie su cosa mangiare a colazione e, indecisa su quale sia quella migliore, opti per la colazione tradizionale sicura che ti resterà sullo stomaco. Poco importa.
Fai stretching a casa (dato che la partenza è a 100 metri dall'androne di casa tua) e scendi in strada saltellando qua e là. Sei emozionatissima: questa è la tua prima gara!
Rimani stupita perché non pensavi che ci potesse essere così tanta gente ad una corsa e provi a scrutare tra la folla la tipologia di fauna.

Ma vediamo assieme quali ragazzi (più o meno giovani) potresti incontrare:

• Il super-sportivo. Ad una prima occhiata potrebbe sembrare fuori luogo e pensi che questo dovrebbe stare tra le prime file alla partenza della maratona di New York e non ad una 5 km in una desolata periferia. I muscoli delle gambe sono delineatissimi e non ha un pelo a coprire un solo centimetro quadrato di gambe. Nonostante i 4 °C indossa la canotta e pantaloncino sgambato.
• Il tecnologico. Già da dove ti trovi capisci che il tecnologico invece che correre per piacere e divertimento corre per tenere sotto controllo il passo medio, il passo massimo, il battito cardiaco, il VO2 max e il meteo minuto per minuto. Sul polso destro ha il cardio-frequenzimetro, sul quello sinistro il gps, in mano tiene il cellulare per sentire la musica rigorosamente con le cuffie wireless. Decisamente non fa per te.
• Lo sfigato. Ti colpisce immediatamente perché è fortemente sottopeso e pensi che verso metà gara gli passerai sopra (metaforicamente parlando); è bianchiccio, quasi giallognolo, con pantaloni ascellari (tipi Steve Urkel) e distogli subito lo sguardo da "quella" zona per evitare di fare brutti sogni la notte. Mentre fa stretching hai paura che si possa rompere a metà. Decisamente out!
• Il palestrato. Da non confondere con il super-sportivo, il palestrato è colui che sta ore ed ore in palestra per poi sfoggiare il fisico scultoreo e mastodontico alla gara podistica domenicale senza però aver capito che portarsi dietro 20/25 kg di muscoli sodi è un'impresa. Lo noti perché invece che fare stretching sembra alle prese con un'esibizione di Mister America.
• Il corridore della domenica. La fauna "runninstica" prevede anche il cosiddetto corridore della domenica che lo si può notare perché indossa pantaloncino da calcio con calzettoni di spugna (capirà più tardi cosa vogliono dire le vesciche) e maglietta della sua squadra del cuore. Diciamo che è il calciatore di turno che si esibisce nella corsa domenicale per mettersi alla prova.
• Il vecchietto. Diciamolo: ti fa tenerezza! Lo immagini il mattino prima della gara che si sveglia, mangia il semolino e si infila pantaloncino, maglietta e dentiera. Pensi che dovrebbe stare assieme agli altri vecchietti a giocare a bocce (o briscola chiamata), bere il bianchino e fumare il sigaro. Non hai nemmeno idea di quanto possa correre veloce il vecchietto di turno e quando te lo vedrai accanto che, nemmeno sudato e senza il fiatone, ti supera, penserai le peggio cose. Tanta stima per il vecchietto.

Ci saranno sicuramente tantissimi altri tipi di runners nelle gare domenicali, ma per ora accontentati di aver scoperto questi particolari, strani e a volte loschi figuri.

Beh, che dire? Se non hai mai fatto una gara non ti resta che iscriverti e metterti alla prova per superare i tuoi limiti.

Stai sicura che non te ne pentirai!

E poi, chi potrebbe mai dirlo che magari troverai la tua anima gemella???

Autore:
Paolo Dee Confalonieri

Fonte/Bibliografia:
http://noirunners.blogspot.it/2014/04/i-6-tipi-di-runners-che-potresti.html