-
ScienzeMotorie2.it
Time: 
Orologio
    -    Benvenuto a scienzemotorie2.it il sito dedicato alla scienza dello sport     -    
Tweet: Contenuti disponibili al 35%
News - Avvisi
Nessuna news disponibile per l'anno corrente

Ginnastica Artistica: la spaccata
Torna indietro
Ginnastica Artistica: la spaccata
Pubblicato il 19/12/2013
(ultima modifica: 09/05/2014)
La posizione di massima divaricata, più comunemente detta “spaccata” è uno dei punti di riferimento per la scelta dei soggetti da avviare alla ginnastica artistica. Dalla perfetta esecuzione di tale posizione derivano le future possibilità di acquisizione di elementi ginnici di più alto valore tecnico.

Bellugue distingue due tipi di soggetti: uno “longilineo” e uno “brevilineo“. Nel longilineo la testa del femore è di circa 2/3 di una sfera che inserendosi nella cavità glenoidea permette un’ottima articolabilità con una relativa stabilità. Nel brevilineo, viceversa, la testa del femore è leggermente più grande di una semisfera. Tale dimensione limita la mobilità ma rende più stabile l’articolazione.

Sarebbe auspicabile poter eseguire preliminarmente un controllo radiologico delle articolazioni dei soggetti da avviare alla pratica della ginnastica agonistica. In tutti e due i casi il contatto è reso più stabile oltre che dalla pressione atmosferica anche dai legamenti che circondano l’articolazione, e precisamente: il legamento ischio-femorale, pubo-femorale, e ileo-femorale oltre al legamento rotondo che dalla testa del femore si inserisce nella parte inferiore della fossa dell’acetabolo.

E’ proprio su questi legamenti, oltre che sui muscoli adbuttori e adduttori, che bisogna intervenire almeno con un allenamento quotidiano.

La “spaccata” è eseguibile sia frontalmente che sagittalmente e all'apparenza sembrerebbe inevitabile una lussazione o sub-lussazione dell’articolazione coxo-femorale. Si è invece dimostrato, da studi fatti da Meige e Bellugue, che la dislocazione delle superfici articolari è solo apparente in quanto la testa del femore non perde mai il suo rapporto con la cavità cotiloidea.

Un’esecuzione corretta della spaccata sagittale (foto 1) partendo dalla stazione eretta, prevede uno scivolamento indietro dell’arto inferiore sx (o dx) fino a toccare il suolo con la parte anteriore della coscia, mentre il piede, che prima poggiava con la pianta, ora tocca con il dorso. L’arto destro tocca posteriormente la superficie di appoggio con il tallone, il tricipite surale e la parte posteriore della coscia; a questo punto gli arti inferiori hanno raggiunto la posizione orizzontale e ciò è avvenuto oltre che per l’intervento dell’articolazione coxo-femorale, anche per tre movimenti che effettua il bacino: un movimento di inclinazione in avanti, uno di rotazione a sinistra e uno di inclinazione laterale.

La massima estensione della coscia sinistra fino al piano orizzontale è facilitata dall’inclinazione in avanti del bacino. L’urto del collo del femore contro il ciglio cotiloideo viene evitato perchè si verifica una rotazione a sinistra dovuta alla tensione del legamento pubo-femorale sinistro. L’inclinazione laterale è determinata da una lieve elevazione del lato sinistro del bacino a causa della limitata estensione della coscia sinistra; per compensare i suddetti movimenti del bacino, la colonna vertebrale subisce un’estensione indietro, un’inclinazione laterale e una rotazione opposta a quella del bacino.

L’inclinazione laterale si verifica per un compenso all'inclinazione del bacino, ristabilendo l’equilibrio del tronco; l’estensione diventa una necessità se si vuole mantenere il tronco eretto. L’esecuzione della spaccata prevede almeno un allenamento quotidiano e fin dal primo ingresso in palestra, con una adeguata estensione della capsula articolare dell’anca e dei relativi legamenti, senza peraltro, trascurare l’allungamento dei muscoli adduttori e dei muscoli ischiatici. Nella massima divaricata sul piano frontale, ovvero la spaccata frontale (foto 2) partendo dalla stazione eretta, gli arti inferiori vengono gradatamente divaricati fino a che la parte interna dei piedi non tocca il suolo (o la trave).

Anche per questa forma di spaccata il movimento si può realizzare grazie al basculamento del bacino in avanti e della colonna lombare posteriore (foto 3). L’abduzione degli arti inferiori non supera mai i 90° (45° per ciascun arto) a causa della tensione degli agonisti e dei legamenti dell’articolazione coxo-femorale. Il basculamento del bacino inizia quando gli arti hanno raggiunto tra loro un’apertura di 90° circa. I muscoli che devono essere allungati con opportuni esercizi sono, oltre gli adduttori della coscia (adduttori, pettineo, retto interno) anche i muscoli che si inseriscono sull'ischio (semitendinoso, semimembranoso, bicipite femorale).

Questi ultimi sono quelli che si possono strappare più con facilità se non viene condotto un opportuno riscaldamento muscolare. I muscoli glutei sono invece sempre rilassati e non toccano mai il suolo. Anche in questo tipo di spaccata il gran trocantere non tocca l'’osso iliaco e la testa del femore non perde mai i suoi normali contatti con la cavità cotiloidea, grazie all'inclinazione del bacino in avanti. L’estensione della colonna lombare si verifica per un compenso al basculamentto in avanti del bacino.

Autore:
Carmine Luppino

Fonte/Bibliografia:
Carmine Luppino – Ginnastica Artistica Femminile
Link Utili - Fonte/i
ASD Kines Ginnastica Artistica Roma
Galleria Fotografica


24k old watches has fake omega and is particularly converted into 18k grey, vivid white, and / or rolex replica sale 's Everose old watches (his or her's non-fading variety from 18k pink old watches). Good sized kilns according to heated hearth are recommended towards burn not to mention rolex replica sale combin typically the mining harvests of which panerai replica uk are actually therefore converted into occurrences not to mention charms. Considering that fake omega regulators typically the making not to mention rolex replica machining health of their old watches, he or she can hublot replica uk solely ensure that but not just good, rolex replica sale nonetheless preferred researching regions.
SCIENZE MOTORIE 2
web: scienzemotorie2.it
mail:
social: Pagina Facebook
P.IVA: 02183100037
Note Legali